STAZIONE TORINO STURA 

Torino Stura aggredito un controllore agosto 2015

Il treno termina la corsa ma lui vuole che continui: aggredisce al controllore

Il treno termina la corsa ma lui vuole che continui: aggredisce al controllore
agosto 04
13:022015

di Giulia Zanotti

Voleva arrivare a Chivasso con un treno la cui corsa termina a Torino Stura. Per questo un uomo, tutt’ora ricercato,ha aggredito un controllore prima facendogli sbattere la testa contro un pilastro e poi aggredendolo con calci e pugni. Solo l’intervento del macchinista che si è accorto di quanto stava accadendo ha permesso di evitare il peggio e il controllore è stato trasportato al San Giovanni Bosco e giudicato guaribile in una settimana.
Ancora nessuna notizia invece dell’aggressore, di origine straniera, e ricercato in tutta Torino dai Carabinieri.

Torino metropoli 2025

Murales alla stazione  Torino Stura 4-12 luglio 2015

  • Domenica 12 luglio – Mistura 
    In occasione della jam-evento organizzata dall'associazione Monkeys Evolution nei weekend del 4-5 e 11-12 luglio dentro la Stazione Torino-Stura (lo scalo ferroviario dell’estremo nord di Torino posto sulla linea ad alta velocità Torino-Milano e sul passante ferroviario torinese), Street-art Tourino farà uno tour speciale durante la giornata del 12 luglio al fine di mostrare i lavori realizzati dai 60 artisti che hanno preso parte all'evento dipingendo oltre 2.000 mq. di superficie. E per ammirare i writers durante l'esecuzione delle loro opere. 
    Il Meeting point ufficiale sarà direttamente dentro la Stazione di Torino- Stura alle ore 16.00

4 luglio 2014 il gruppo dell'assessore LAVOLTA si interesserà all'illuminazione Via Toce lato Ferrovia

Il comitato Falchera Villaretto ha chiesto il 4 luglio 2014 se possibile l'illuminazione del primo tratto di Via Toce con 2 pali di illuminazione . 

4 Aprile 2016 il tratto Via Toce 3 - stazione Stura è stato illuminato

I cittadini della Falchera ringraziano.

Disagio in Via Toce angolo Via Tanaro Int. 8 macchine parcheggiate in un mare di fango dove gli oneri di urbanizzazione sono stati pagati da oltre 25 anni (1980)

Via Toce mancano: marciapiedi, illuminazione, fognature, parcheggi per auto , le videocamere nei sottopassi, i servizi igienici, ecc.

L'assessore Lubatti ritiene da sempre fondamentale il rilancio della Stazione Torino Stura (vedi lettera sotto al punto 10)

Stazione Stura là dove i treni arrivano nel deserto

INIZIA con un' infrazione consentita il viaggio sul servizio ferroviario metropolitano, quella rete di treni che arriva a Torino da vari angoli del Piemontee poi le corre sotto. Attraversa la città da nord a sud per 13 chilometri all' interno del passante. Alla stazione di Torino Stura, zona Falchera, sul confine tra Settimo e Torino, dove inizia il tratto cittadino dell' Sfm non ci sono biglietterie, né "umane", né automatiche. In verità, è il caso di dirlo, non c' è nulla. Si sale sul treno un po' per coraggio, un po' per disperazione. Il panorama esterno non è certo accogliente e la speranza di chi vi arriva è che all' interno di quel cubo di cemento si stia meglio che sul piazzale davanti. IL PRIMO scoglio è trovare la stazione. Dal parcheggio di Gtt si deve passare a piedi sotto il viadotto dell' autostrada, buio e senza protezioni. In macchina, si arriva imboccando una strada di campagna di dubbio gusto, accanto alla caserma dei vigili del fuoco, che in questo quadro è l' unico elemento rassicurante. È bene, però, arrivare preparati. Nella stazione che non è una stazione la sala d' aspetto, con tanto di seggiolini e monitor elettronici (funzionanti!) con gli orari, è sbarrata. Vetrate oscurate e lucchetti alle porte. «Sarà chiusa» è la logica deduzione. Però i binari si vedono, i treni passano e ci sono gli annunci sonori: qui nelle ore di punta passa un treno ogni dieci minuti: 175 al giorno. E quando da dicembre arriveranno anche i collegamenti dell' Sfm 6, da Asti, ci sarà una linea in più: un treno uno ogni sette minuti. Quindi si entra, sulla fiducia. Si attraversa un sottopasso deserto, senza anima viva a cui chiedere: «vado bene di qua o finisco in un tunnel senza uscita?». Si prosegue, senza farsi troppe domande sul biglietto, contravvenendo ogni regola del buon pendolare che sa che, se sale in carrozza a mani vuote, si becca la multa. Qui no. I controllori sono istruiti: 1,50 euro, come se lo si facesse a terra. Però devi andarli a cercare e denunciarti abusivo, altrimenti la multa la prendi sul serio. «Scusi, per comprare un biglietto?» «Guardi qui non si può, lo facciamo noi a bordo» risponde il controllore del treno per Bra. «Ma non c' è una biglietteria automatica? O anche solo un cartello che spiega la situazione». «La svaligerebbero, signora. Può comprare un carnet a Porta Susa, lì di macchinette ce ne sono tante». «Oppure all' agenzia di viaggi in corso Giulio Cesare» suggerisce una passeggera che, da habitué, ha già affinato le contromosse. Eppure questa landa desolatae inospitaleè la stazione di testa del servizio ferroviario metropolitano. È costruita solo a metà perché la ditta che ha vinto l' appalto è fallita un anno fa. «Ha ancora la competenza sui locali quindi non possiamo mettere obliteratrici o biglietterie» fanno da sapere da Ferrovie. Il fabbricato è coperto da teli e protetto da recinzioni. Abbandonato a se stesso. Proprio come si sente il pendolare che lì dovrebbe prendere il treno. Ed è un peccato perché se si supera lo shock e si affronta la discesa nel sottopassaggio, una volta a bordo dei treni sembra di essere a Parigi o Londra. In quattro minuti si arriva a Rebaudengo, in otto a Porta Susa e in 14 al Lingotto. L' Sfm, che compie cinque mesi esatti oggi, è degno delle più confortevoli metropolitane europee. Costa alla Regione 13 milioni l' anno, ed è il suo fiore all' occhiello, con una puntualità tra il 93 e il 95 per cento. La maggior parte dei frequentatori arriva da fuori, ma a Rebaudengo, la nuova stazione dietro corso Grosseto (ugualmente spoglia, ma più affrontabile di Stura) qualche torinese inizia a usare il treno per fare avanti e indietro con il centro o con Mirafiori. E i commercianti della zona hanno presentato un progetto per decorare a loro spese il fabbricato e allestire dei percorsi colorati che dalla stazione accompagnino i passeggeri ai negozi di via Breglio. La pagina Facebook dell' Sfm ha 600 like e i passeggeri, anche se non ci sono ancora i numeri ufficiali, sono in crescita almeno del 15 per cento. «Le stime, in questi casi, parlano di +30 per cento dei passeggeri il primo anno, e 45 il secondo - spiegano dalla Regione noi siamo in linea e cresceremo ancora con tanta comunicazione e provando a spiegare ai torinesi che questo è un servizio per muoversi in città». Sui tabelloni i treni Sfm sono contrassegnati da una fogliolina colorata per ognuna delle cinque linee e tra tre mesi arriverà anche il biglietto integrato a 2 euro per usare, insieme, treno, metropolitana e autobus.

MARIACHIARA GIACOSA09 maggio 2013 1 sez. TORINO

 

La vergogna del quartiere Falchera Stazione Torino Stura

Si è tenuta stamattina alle Ogr la prima tappa di collaborazione fattiva sull’Expo 2015 – l’’evento che si propone di portare in Italia più di 20milioni di visitatori, di cui il un terzo stranieri – fra la città della Mole e Milano. 

"la Voce del Popolo " 23 settembre 2012 - Ligotto Stura in 15 minuti

23 settembre 2012 - Alla Stazione Torino Stura  mancano  i servizi igienici, non funzionano gli ascensori, i muri sono imbrattati , a volte è quasi impossibile accedervi a causa  allagamenti sulla strada di accesso Via Toce in quanto manca la fognatura, l'illuminazione, e i  marciapiedi.

5 Agosto 2012 allagamento alla Falchera VIA TOCE 3 impossibile accedere alla stazione Torino Stura e quindi alla linea 4

Fotografia di Via Toce 3  angolo Via Tanaro interno 8, l'unico accessoo alla stazione Torino Stura  lato Falchera con allagamenti ogni qual volta piove.

 

19 giugno 2012 Il sottopasso To Stura è stato ripulito dalle scritte

"Il 24 Aprile 2012 il sottopasso Torino Stura è stato riaperto.